Novi, l’agenda del Pd in vista delle elezioni

Malagola: “Tra i temi più urgenti lo sviluppo economico”
“Siamo aperti anche ad eventuali primarie di coalizione”

Il segretario del circolo Pd di Novi Italo Malagola delinea il percorso che porterà il partito verso le prossime elezioni amministrative. Ecco di seguito la sua nota

«Durante l’assemblea del 6 dicembre abbiamo presentato i risultati di oltre 60 consultazioni svolte tra gli iscritti del nostro partito e i rappresentati della nostra società locale, coinvolgendo soggetti economici, sociali, sindacali e culturali. Questo percorso ci ha permesso non solo di confermare la candidatura del sindaco uscente Luisa Turci, sostenuta dalla maggioranza dell’assemblea, ma anche di discutere dei punti programmatici fondamentali da affrontare nei prossimi mesi. Come abbiamo spiegato la candidatura della Turci ci dà la possibilità di confrontarci con gli altri partiti e soggetti che vorranno intraprendere la sfida delle prossime elezioni con noi. Per questo motivo siamo aperti anche ad eventuali primarie di coalizione. Un punto di partenza quindi per stilare l’agenda politica dei prossimi mesi secondo le priorità emerse dal nostro dibattito e, tra queste, i temi più urgenti che riguardano lo sviluppo economico e il senso di comunità».

Novi, Luisa Turci candidata sindaco

La candidatura è stata approvata all’unanimità nel corso
dell’assemblea di circolo che si è svolta ieri sera a Novi

Luisa Turci, sindaco di Novi, è il candidato del Pd alle prossime elezioni amministrative che si terranno in primavera. La candidatura è stata approvata all’unanimità nel corso dell’assemblea di circolo che si è svolta ieri sera a Novi. Nell’esprimersi a favore della candidatura, l’assemblea ha tenuto conto dell’esito favorevole delle consultazioni che in questi mesi hanno coinvolto associazioni, cittadini e iscritti al Pd.
“Siamo il primo partito – commentano i segretari di circolo Italo Malagola e Dario Zenoni – che esprime il candidato sindaco nell’ambito del Comune di Novi mentre, nel centrodestra, tutto tace. La candidatura di Luisa Turci – aggiungono Malagola e Zenoni – consente di rilanciare il tema della primarie di coalizione all’interno del centrosinistra. Continua a leggere

Novi, il Pd: “Primarie per scegliere il candidato sindaco”

I segretari Dario Zenoni e Italo Malagoli replicano al gruppo di “Rinnoviamo”:
“Lasciamo che siano i cittadini a decidere in modo democratico e trasparente”

I segretari del Pd di Novi-Rovereto S.Antonio, Dario Zenoni e Italo Malagola, rispondono alle dichiarazioni di alcuni esponenti del gruppo “Rinnoviamo”. Ecco la loro nota congiunta.

«Nella primavera prossima i cittadini di Novi saranno chiamati al voto. In vista di quell’appuntamento il Pd sta lavorando alla costruzione di un programma, di un’alleanza e di una candidatura che riconfermino al Comune di Novi una maggioranza di centrosinistra.
Riteniamo che anche il neonato gruppo “Rinnoviamo” sia interessato alla costruzione di un’alleanza di centrosinistra attorno a un programma e a un candidato condiviso. Siamo confortati in questa convinzione da alcune loro proposte che, di certo, rendono possibile una convergenza con il nostro programma. In questo caso, però, la via maestra non può essere quella dell’ “aut aut”, ma quella del dialogo e del confronto. Esistono diverse proposte di candidatura? Bene, si chiamino gli elettori a decidere. Lo strumento è quello delle primarie di coalizione: lasciamo che siano i cittadini a scegliere il candidato sindaco, in modo democratico e trasparente. Continua a leggere

Immigrazione, il Pd: “Il fallimento è della Lega”

La replica dell’on. Manuela Ghizzoni alle accuse dell’on. Alessandri

L’on. Manuela Ghizzoni replica alle asccuse dell’on. Alessandri della Lega. Ecco la sua dichiarazione.

«Prendo atto che al parlamentare della Lega Nord Alessandri, che mi accusa di essere un’azzeccagarbugli perché ho provato a fare una riflessione seria sul dato anagrafico di Novi, interessa poco ragionare sui fenomeni e trovare soluzioni, ma preferisce sollevare la bagarre. Accusa il centrosinistra di non aver saputo gestire l’immigrazione come se i novesi e gli italiani non sapessero che quasi ininterrottamente da un decennio al Governo del Paese c’è il suo partito, fedele alleato con chi proprio ieri ha salvato un Ministro imputato per mafia. Ricordo poi ad Alessandri, che in questo decennio deve essersi distratto, che oggi l’immigrazione è governata da una legge nota come Bossi-Fini, che non sono due dirigenti del PD.
Alessandri chiede nel suo comunicato stampa di ‘integrare’ i novesi (sic), dimostrando di non sapere di cosa parla: l’integrazione è un processo che non riguarda certamente i nativi quanto gli immigrati. Parla di famiglia e territori ma ha votato una manovra finanziaria che svuota le tasche delle famiglie italiane, ha decimato le detrazioni per i figli e massacra i comuni tagliando i trasferimenti” Continua a leggere

Novi, Ghizzoni: “Quei bambini saranno italiani”

Il commento della parlamentare Pd: “Cresceranno in un Paese diverso da quello dei genitori, impareranno la lingua italiana, studieranno e lavoreranno in Italia”

Il comune di Novi risulta essere, in Italia, quello dove in percentuale nascono più stranieri e dove il numero dei nati da genitori extracomunitari supera quello dei nati da genitori italiani. Ecco, in proposito, un commento dell’on. Manuela Ghizzoni del Pd

«Questo è un dato che rivela molte più criticità di quanto non appaia, e fa emergere al tempo stesso molte più contraddizioni di quanto una lettura superficiale consenta. Nessuno può negare che l’immigrazione sia un fenomeno complesso e l’integrazione sia un processo faticoso e spesso denso di problemi. Altresì credo che non ci si possa sottrarre ad una lettura dei flussi migratori sulle comunità locali che riguarda sia il nostro presente che il nostro futuro. Ad esempio, ritengo che la notizia che merita la prima pagina non sia tanto il superamento del numero dei nati da genitori extracomunitari rispetto a quelli nati da genitori italiani, quanto l’inverso, ovvero che a Novi la natalità delle famiglie italiane è più bassa. Non è un esercizio retorico: se leggiamo la notizia al contrario, riusciamo a comprenderne gli aspetti positivi. Continua a leggere